Il 2020 sarà l’anno dei monopattini elettrici: boom di vendite e nuove regole nelle città d’Italia

ragazze col monopattino

È legge. Con il decreto ministeriale ‘micromobilità’, emanato il 4 giugno del 2019 ed entrato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre scorso, guidare un monopattino elettrico viene equiparato al guidare un velocipede, cioè una bicicletta. Ciò significa, grazie all’articolo 75 della nuova legge in questione, che per condurre un monopattino elettrico elettrico si dovranno non solo rispettare le norme del codice della strada, ma che si dovranno utilizzare misure adeguate al mezzo. È proprio quello che vedremo in questa guida, nella quale parleremo della circolazione dei monopattini elettrici in città ai sensi della legge.

Monopattini elettrici: cosa dice la nuova legge

La prima cosa da specificare è che nel 2020, che è stato già definito l’anno del monopattino elettrico, le vendite di questi mezzi si preannunciano già copiose. È stato boom negli ultimi mesi del 2019 e il trend non accenna a diminuire. Proprio la presenza sempre più massiccia di questi mezzi sulle strade urbane, ha spinto giustamente il legislatore a mettere mano al codice della strada per adeguarlo alla presenza di questo nuovo modo di spostarsi.
Tuttavia, non tutti i modelli sono soggetti alle regole di cui parleremo.

La legge riguarda solo i monopattini che hanno una certa potenza e una determinata velocità. La legge viene applicata solo ai modelli che arrivano alla potenza massima di 0,5 kW e rimangono entro i 20 chilometri orari. La prima considerazione è che al di sotto ed entro questi limiti i monopattini di fatto vengono equiparati alle biciclette, e si distinguono da quelli più potenti che sono invece regolati da altre norme. Facciamo un esempio pratico.

I monopattini elettrici (e rientrano in questa categoria anche i Segway con manubrio) sono diversi (se rispettano quei limiti suddetti) dagli hoverboard o dai monowheel, che per circolare hanno invece bisogno di autorizzazioni particolari rilasciate dai singoli comuni, e che comunque possono circolare solo in certe zone come le aree pedonali e le piste ciclabili. Quindi, riassumendo, il monopattino non potrà avere, se vuole circolare nelle strade come fosse una bicicletta, una potenza che sia superiore ai 500 watt. Inoltre dovrà montare un cosiddetto limitatore di velocità. La velocità massima che potrà raggiungere sarà quella di 20 chilometri all’ora, velocità che nelle zone pedonali dovrà essere naturalmente ridotta, scendendo a 6 chilometri orari. Tutti i monopattini elettrici dovranno essere muniti di segnalatori acustici per farsi sentire distintamente (si pensi al caso di un mezzo che si sposti sul marciapiede), e dovranno avere inoltre un set di luci adeguate per farsi notare in condizioni di scarsa luminosità.
Per il parcheggio, l’utilizzatore dovrà utilizzare gli spazi previsti per motorini e biciclette.

Cosa serve per guidare il monopattino elettrico

Detto ciò, vediamo adesso cosa occorre per guidare un monopattino elettrico.
Innanzitutto non serve avere la classica patente di guida per le auto, così come non sarà necessario assicurare il mezzo. Servirà invece la maggiore età e il conseguimento della patente AM, cioè quella necessaria per condurre i ciclomotori. Per quanto riguarda l’uso del casco, questo non sarà obbligatorio, e tuttavia il legislatore fa espresso riferimento alla buona norma di indossarlo per motivi di sicurezza personale. Sta alla coscienza di ciascuno l’usare delle precauzioni.
Invece sarà obbligatorio indossare il giubbotto riflettente o le bretelle di notte o in assenza di luce diurna, per essere visibili in strada.

 

Dove non si può andare con il monopattino elettrico

A differenza di quanto si potrebbe pensare, con il monopattino elettrico non si potrà girare ovunque. Considerata la natura delle strade delle città, non ci si potrà spostare con questo mezzo su strade pavimentate in ‘pietra di fiume’. Allo stesso modo non si potranno percorrere le corsie preferenziali che corrono vicine ai binari del tram. Non si potrà entrare nelle gallerie pedonali e nemmeno transitare nei cosiddetti ‘parcheggi con il fondo cieco’.
Si può invece usare il monopattino elettrico sui marciapiedi, con cautela, e sulle piste ciclabili. Mentre è possibile circolare nelle zone con il limite di velocità a 30 chilometri orari, saranno vietate quelle in cui la velocità si alza a 50.

Give a Comment