Il nuoto in piscina rappresenta una delle strategie sportive più adatte per chi vuole perdere peso e per chi vuole rafforzare i muscoli e le articolazioni. Questo sport va sostenuto anche con un’alimentazione mirata che possa evitare il rischio di incorrere in una congestione ma che raggiunga anche l’obiettivo di avere le giuste energie a disposizione. Prima di immergerci nell’acqua, dobbiamo attendere che si completi il processo digestivo. Ecco qual è lo schema tipico da seguire per sapere cosa mangiare durante la fase del preallenamento.
Cosa mangiare per l’allenamento in piscina in base al momento della giornata
Se ci dedichiamo ad un allenamento mattutino in piscina, possiamo mangiare circa un’ora prima 2 o 3 fette biscottate oppure di pane con della marmellata o del miele. Possiamo bere anche un bicchiere di latte e, se vogliamo, possiamo aggiungere dei cereali. Un’alternativa valida è costituita da un toast e da una spremuta d’arancia.
Tutti questi cibi vanno inseriti all’interno della colazione, che è sempre importante fare. Non mangiare totalmente, trascurando la colazione, è un errore, perché non avremo le energie necessarie per un allenamento efficace.
Se ci alleniamo nel pomeriggio, dobbiamo mangiare almeno un’ora prima di tuffarci in piscina. In questo modo la digestione può essere completata, prima di entrare in acqua. Naturalmente è bene non appesantirsi: possiamo consumare un toast e un frutto oppure uno yogurt con cereali e un frutto a piacere. Piatti più sostanziosi, come la pasta, vanno mangiati soltanto se tra il consumo e l’allenamento in piscina passano almeno circa 2 ore.
Come regolarsi con i nutrienti
L’allenamento in piscina è costituito da un elevato dispendio energetico. Per cui dobbiamo tenere presente anche il modo in cui regolarci con l’apporto dei nutrienti necessari a sostenere lo sforzo. Anche quando non andiamo direttamente ad allenarci, bisogna ricordarsi di non far mancare al nostro organismo soprattutto carboidrati e lipidi, che, per il tipo di allenamento caratteristico del nuoto, riescono a soddisfare il fabbisogno energetico.
Sarebbe importante preferire i carboidrati complessi, come quelli che si possono assumere consumando pasta e riso integrale, ma sempre alcune ore prima dell’allenamento, in modo da non incorrere in problemi causati dalla digestione.
Questo non vuol dire assumere zuccheri semplici, perché questi ultimi forniscono un’energia immediata, ma che poi si rivela nel tempo di poca durata. Ecco perché, quando assumiamo gli zuccheri semplici, dopo una sferzata di energia, può seguire un momento di debolezza.
Gli zuccheri semplici dovrebbero essere assunti soltanto dopo situazioni di grande sforzo. I nuotatori dovrebbero privilegiare invece soprattutto gli alimenti proteici, in grado di sostenere l’impegno muscolare in piscina. Inoltre i cibi ricchi di proteine sono molto importanti anche perché contribuiscono a tenere in efficienza il sistema immunitario, quello endocrino e quello nervoso.
Fonte: TermoliNuoto.it